Venditti notte prima degli esami Venditti notte prima degli esami

Antonello Venditti racconta la sua notte prima degli esami: una storia da brividi, nessuno lo sapeva

Antonello Venditti, icona della musica italiana e autore della celebre “Notte prima degli esami”, continua a essere una figura di riferimento per i giovani che affrontano il rito di passaggio della maturità. Cosa c’è dietro?

Venditti non risparmia critiche verso il mondo politico incapace secondo lui di accettare la satira.

Ricorda poi le discriminazioni subite dopo aver pubblicato “L’ottimista”. Infine offre uno sguardo sulla musica contemporanea apprezzando artisti emergenti ma evidenziando allo stesso tempo le pressioni del mercato musicale su talenti purissimi costretti ad adeguarsi a sonorità non proprie.

Ma sapete la storia da brividi dietro “Notte prima degli esami”?

Antonello Venditti si racconta durante l’intervista: parla anche della notte prima degli esami di maturità

Durante un’intervista concessa poco prima del suo concerto alle Terme di Caracalla, Antonello Venditti ha espresso ammirazione per lo spirito di coesione e solidarietà che ancora oggi anima gli studenti. “I ragazzi vivono la maturità in maniera coesa, ancora oggi è forte l’idea classe e del gruppo. Vedo molta solidarietà tra i ragazzi di oggi“, ha dichiarato Venditti, sottolineando come questo sentimento sia un pilastro fondamentale nella vita dei giovani.

Nel corso dell’intervista, Antonello ha approfondito il tema dell’amicizia, considerandola come il primo vero sentimento nella vita di una persona. Per lui, l’amicizia trascende ogni barriera, non conoscendo confini legati al sesso, alle divisioni politiche o religiose. È proprio questo sentimento a dare speranza e a farci andare avanti. Al contrario, l’amore viene descritto come un’amicizia imperfetta che in alcuni casi può degenerare in egoismo estremo o violenza.

Venditti e cosa dice?
Antonello Venditti cosa dice? (ANSA) Phme.it

Durante le sue performance alle Terme di Caracalla, Antonello Venditti propone uno show ricco delle sue hit più amate che evocano sentimenti indimenticabili legati all’amore e all’amicizia. La scaletta del concerto si apre con l’instrumental “Also sprach Zarathustra” seguito da brani iconici come “Bomba o non bomba”. Particolare attenzione viene data all’album “Cuore”, descritto dall’artista come uno dei suoi lavori più difficili ma anche più belli.

Rievocando i suoi giorni da studente alle prese con gli esami di maturità nel 1976, Venditti racconta gli incubi vissuti per la paura di essere respinto a causa delle difficoltà in materie come Chimica. Rivela poi un aneddoto personale: la fuga a Firenze insieme al suo mentore Oliviero Bartoletti alla vigilia dello scritto d’esame.

Il cantautore ripercorre anche periodi bui della sua vita caratterizzati da pensieri suicidi dovuti alla separazione dalla moglie Simona Izzo e problemi finanziari dopo l’album “Buona domenica”. Il ritorno a Roma segna una rinascita artistica grazie anche all’incontro con Lucio Dalla; è qui che nasce “Cuore”, album simbolo del suo riscatto personale.

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