Tre diete considerate le migliori (Phme.it)
La ricerca per una vita più sana e longeva passa inevitabilmente attraverso l’alimentazione. Esistono tre diete che sono le più apprezzate dai nutrizionisti.
Tra le molteplici opzioni disponibili, alcune diete hanno dimostrato nel tempo la loro efficacia non solo nel controllo del peso, ma anche nella promozione della salute generale.
Queste tre diete rappresentano modelli alimentari basati su principii nutrizionali solidamente fondati sulla ricerca scientifica che vanno oltre il semplice obiettivo della perdita peso; mirano infatti alla promozione complessiva della salute fisica e mentale lungo tutto l’arco della vita.
Sebbene ognuna abbia caratteristiche specifiche che possono adattarsi meglio alle esigenze individuali in termini nutrizionali o legate allo stile di vita personale è importante ricordare che ogni cambiamento dietetico dovrebbe essere considerato parte integrante dell’approccio globale al benessere individuale ed eventualmente discusso con professionisti del settore sanitario.
Ecco le tre diete che si sono distinte per essere le più sane secondo gli ultimi studi.
La dieta mediterranea si conferma anche per il 2024 come la migliore dieta in assoluto al mondo, secondo la nuova edizione della classifica redatta da 43 esperti nel ‘Best Diets Overall 2024’ del US News and World Report. Con un punteggio dell’85,1% di successo medio, questa dieta non è soltanto un regime alimentare ma uno stile di vita che predilige il consumo di frutta, verdura, cereali integrali, noci e grassi sani come l’olio d’oliva. La varietà geografica delle versioni mediterranee – dalla Grecia alla Spagna fino al Marocco – dimostra la flessibilità e l’adattabilità di questo modello alimentare alle diverse culture culinarie.
Al secondo posto troviamo la dieta DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension), promossa dal National Heart, Lung and Blood Institute con un punteggio complessivo del 75,4%. Questa dieta è stata ideata principalmente per prevenire e ridurre l’ipertensione senza ricorrere ai farmaci. Limitando il consumo di sodio e enfatizzando l’introduzione nella dieta quotidiana di frutta, verdura e cereali integrali oltre a proteine magre e latticini a basso contenuto di grassi. Questo regime alimentare si pone come obiettivo non solo il controllo della pressione arteriosa ma anche la promozione complessiva della salute cardiovascolare.
Il terzo posto è occupato dalla dieta MIND (Mediterranean-DASH Intervention for Neurodegenerative Delay), che combina i principi nutritivi delle due precedenti diete focalizzandosi sulla prevenzione del declino cognitivo. Con un punteggio del 60,7%, questa dieta pone particolare attenzione agli alimenti benefici per il cervello come verdure a foglia verde scuro, noci, bacche – soprattutto i mirtilli -, fagioli e cereali integraliseguendo una linea guida molto simile alla mediterranea con aggiunte mirate a supportare la salute neurologica.
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