Se scorgi questi segnali, fai attenzione: il tuo partner potrebbe essere un narcisista e, in tal caso, la decisione più saggia è lasciarlo.
Oggigiorno c’è sempre più consapevolezza delle dinamiche tossiche che possono esistere in alcuni rapporti sentimentali. I tristi fatti di cronaca che purtroppo riempiono tv, giornali e media in generale, dedicano spesso molto spazio a tale argomento, proprio al fine di aiutare chi si trova invischiato in un rapporto disfunzionale a venirne fuori.
Come sempre accade nella sfera dei legami personali, cogliere i segnali d’allarme è ciò che può salvare una persona da una relazione con un individuo fondamentalmente egoista. È noto infatti che, quando si tratta di sentimenti, non è facile conservare la lucidità necessaria per ammettere a se stessi chi si ha davvero di fronte e si tende, erroneamente, a chiudere gli occhi davanti a comportamenti abusivi, che solitamente fanno sentire sminuiti, inascoltati e incompresi.
La prima cosa da fare è sforzarsi di conservare una certa obiettività, per quanto innamorati si possa essere dell’altra persona. L’amore verso sé stessi deve venire prima di tutto, altrimenti il rischio è quello di perdersi e vivere costantemente nella tristezza e nella bassa autostima. I campanelli d’allarme vanno colti prima che sia troppo tardi e, se ti sembra che il tuo partner rispecchi tutti o alcuni dei comportamenti che a breve illustreremo, il consiglio è di cercare un supporto professionale che possa aiutarti a liberartene.
Se il tuo partner si comporta così, è un narcisista: meglio lasciarlo
Come dicevamo, l’amor proprio è fondamentale per una vita serena e, se sano, non è pericoloso per gli altri. Quello del narcisista patologico, però, è tutt’altro che positivo per chi lo circonda: chi ne è affetto tende a compiacere ed ammirare eccessivamente se stesso, schiacciando metaforicamente le persone con cui si relaziona. Verso di loro avrà quindi atteggiamenti di potere e controllo.
Ecco quali sono i segnali a cui fare attenzione per capire che la persona con cui stai presenta tratti di questo genere:
- l’altro non è mai disposto a venire incontro alle tue esigenze, lasciandole sempre in secondo piano. Nel vostro rapporto è sempre lui a prendere le decisioni, senza neanche ascoltare il tuo parere.
- spesso ti fa sentire in colpa o ti fa credere di essere in errore. In questi casi accade spesso che, per evitare discussioni, ti ritrovi sempre a fingere che certe situazioni ti vadano bene anche se in realtà non è affatto così.
- il tempo trascorso insieme non ti provoca un senso di felicità e benessere: al contrario, ti fa sentire triste e svuotato.
- sei sempre tu a sacrificarti per il bene del rapporto, mentre l’altro bada solo alle proprie necessità.
- sei l’unico ad occuparti di tutto, anche delle faccende pratiche (ad esempio, le pulizie).
- ti critica su qualsiasi cosa e sottolinea i tuoi difetti facendoteli pesare invece di evidenziare le tue qualità ed incoraggiarti.
- non si preoccupa affatto di come i suoi comportamenti ti fanno sentire. Ciò che provi non sembra importargli e il suo modo di agire non tiene conto delle tue emozioni.
Se riscontri alcuni o tutti questi atteggiamenti nel modo in cui la tua metà si relaziona con te, il meglio che puoi fare è cercare un esperto che possa aiutarti a riprendere in mano la tua vita. E a decidere, senza troppi rimpianti, di mettere fine ad un rapporto così tossico.