Stromboli cosa accade? Stromboli cosa accade?

Stromboli, la situazione peggiora: colonne di cenere alte 2 km, scatta l’allerta rossa

La situazione di emergenza che sta vivendo l’isola di Stromboli, nelle Eolie, ha raggiunto un nuovo picco di criticità.

La Protezione Civile ha annunciato l’innalzamento dello stato di allerta dal livello arancione al livello rosso per il vulcano Stromboli, a seguito dell’intensificarsi dell’attività vulcanica.

Questa decisione è stata presa in risposta alla formazione di una nube di cenere alta 2 km e alla caduta in mare di flussi piroclastici.

Il vulcano ha mostrato segni preoccupanti già dalle 16:18 del 4 luglio 2024, quando ha iniziato a emettere una serie di flussi piroclastici lungo la Sciara del Fuoco.

Il momento più critico si è verificato alle 20:10, con un flusso piroclastico che si è propagato in acqua per centinaia di metri. Un fenomeno impressionante immortalato dall’INGV su X, dove la nube ardente sembrava “pattinare” sul mare grazie alla formazione di un cuscinetto di vapore tra il materiale piroclastico e la superficie dell’acqua.

L’aumento dell’attività effusiva e la colonna di cenere alta fino a 2000 metri hanno spinto la Protezione Civile ad innalzare lo stato d’allerta e ad entrare nella fase operativa di preallarme.

Le decisioni sono state guidate dalle valutazioni fornite da enti come l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il CNR-IREA e le Università coinvolte nel monitoraggio dello Stromboli.

Allerta rossa a Stromboli

Già nel 2015, era stato stabilito un Piano d’emergenza specifico per lo Stromboli in caso di crisi vulcanica, comprendente le modalità d’assistenza e evacuazione della popolazione.

Stromboli grande paura
Stromboli, allerta rossa (Phme.it)

Il livello d’allerta rosso indica uno stato critico del vulcano con possibili aperture nuove bocche eruttive o fratturazioni lungo la Sciara del Fuoco che potrebbero generare frane significative o addirittura tsunami.

L’elevazione al livello rosso comporta una sorveglianza ancora più intensiva del vulcano da parte degli enti preposti al monitoraggio.

Ciò garantisce una comunicazione costante tra gli enti scientifici e le autorità competenti per agire tempestivamente in base all’evolversi della situazione emergenziale.

È essenziale che i residenti sull’isola siano sempre informati attraverso i canali ufficiali sulla situazione corrente ed eventualmente pronti a seguire le indicazioni delle autorità competenti.

Mentre l’attenzione rimane focalizzata su Stromboli, anche l’Etna mostra segni crescenti d’attività con fontane lava ed eruzioni che hanno portato alla chiusura temporanea dello spazio aereo su Catania.

Nonostante ciò, gli esperti assicurano che non vi sia alcun collegamento diretto tra i due eventi eruttivi; questi sono piuttosto espressione delle dinamiche geologiche indipendenti legate alla collisione tra placche tettoniche sotto il Mediterraneo.

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