Morto attore Una notte al museo Morto attore Una notte al museo

La star di “Una Notte al Museo” ci abbandona: i fan non lo dimenticheranno mai, tristezza infinita

Il mondo del cinema piange la scomparsa di uno dei suoi volti più famosi e amati di Una Notte al Museo. L’attore statunitense, noto per la sua versatilità in ruoli sia comici che drammatici, è morto nella sua casa di Riverside, in California.

La notizia della sua morte è stata annunciata dalla famiglia sui social media e confermata dal suo agente Chuck I. Jones a importanti testate giornalistiche come “The Hollywood Reporter”, “Variety” e “Deadline”.

La perdita dell’attore rappresenta un vuoto nell’industria cinematografica mondiale.

Le sue interpretazioni rimarranno a testimonianza della straordinaria capacità emotiva ed espressiva che lo hanno reso uno degli attori caratteristi più apprezzati della sua generazione.

La morte dell’attore di Una notte al museo

Nato come Wilbert Francisco Cobbs il 16 giugno 1934 a Cleveland, Ohio, Bill Cobbs ha avuto un percorso professionale ricco e diversificato prima di approdare alla recitazione. Dopo essersi diplomato alla East Tech High School di Cleveland, ha prestato servizio per otto anni nella U.S. Air Force dove ha anche sperimentato la stand-up comedy. Prima del suo debutto sul palcoscenico nel 1969 nel musical anti-apartheid “Lost in the Stars” alla Karamu House nella sua città natale, Cobbs ha lavorato per l’Ibm e venduto automobili.

La carriera cinematografica di Cobbs è stata caratterizzata da una serie impressionante di ruoli memorabili che hanno attraversato generi diversi dimostrando la sua eccezionale versatilità come attore. Tra i suoi ruoli più celebri si ricordano quello del manager Devaney in “Guardia del corpo” (1992), il fratello maggiore di Medgar Evers in “L’agguato – Ghosts from the Past” (1996) e il Maestro Stagnino in “Il grande e potente Oz” (2013). Il pubblico lo ricorda con affetto anche per la parte di Reginald, il guardiano del Museo di storia naturale di New York in “Una notte al museo” (2006) dove ha recitato al fianco di stelle come Ben Stiller e Robin Williams.

Morto Bill Cobbs
Bill Cobbs è morto (ANSA) Phme.it

Bill Cobs non si è mai limitato a un solo genere cinematografico: dal mistico Moses capace di fermare il tempo in “Mister Hula Hoop” (1994) al saggio allenatore che inserisce un cane giocatore nella squadra dei Timberwolves in “Air Bud – Campione a quattro zampe” (1997), fino al medico che combatte contro i costruttori avidi nel film “La costa del sole” (2002). Questa capacità camaleontica gli ha permesso non solo di essere sempre attuale nell’industria cinematografica ma anche molto amato dal pubblico.

Oltre ai suoi numerosi ruoli sul grande schermo, Bill ha lasciato un’impronta indelebile anche sulla televisione americana apparendo in popolari serie TV come “E.R. – Medici in prima linea”, “I Soprano” e “CSI: Scena del crimine”. Con oltre 195 apparizioni tra film e telefilm secondo il database Imdb, l’eredità artistica lasciata da Cobbs è vasta quanto variegata.

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