Luce elettrica cosa accade? Luce elettrica cosa accade?

Il mercato tutelato dell’energia sta per scadere: non fatevi cogliere impreparati, ecco alcuni consigli per risparmiare comunque

L’ultima chiamata per il mercato tutelato dell’energia è alle porte, con una data da cerchiare in rosso sul calendario: il 30 giugno.

Questo momento segna un punto di svolta significativo per i consumatori italiani, che si trovano di fronte a una scelta importante riguardante la fornitura energetica domestica.

A partire dal 1° luglio, l’era del mercato tutelato dell’elettricità giungerà al termine, lasciando spazio a un nuovo sistema denominato “mercato a tutele graduali”. Questo cambiamento non riguarderà tutti: i clienti vulnerabili continueranno a godere delle condizioni del mercato tutelato.

Per tutti gli altri consumatori si apriranno le porte di un ambiente più competitivo, che promette riduzioni nelle tariffe della luce grazie alla concorrenza generata dalle prime aste.

Questo momento rappresenta una svolta cruciale nel panorama energetico italiano con implicazioni dirette sui costumi dei cittadini e sul loro portafoglio. La scelta informata diventa quindi essenziale per navigare questo cambiamento senza incorrere in spiacevoli sorprese.

Sta per scadere il mercato tutelato dell’energia, come comportarsi

Il presidente dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), Stefano Besseghini, ha evidenziato come il passaggio al nuovo sistema sia stato reso il più semplice possibile grazie agli automatismi introdotti. I clienti attualmente nel mercato libero hanno fino al 30 giugno per decidere se tornare temporaneamente nel regime tutelato e beneficiare così delle condizioni vantaggiose del servizio a tutele graduali. Questa opzione rappresenta un’opportunità notevole: le società elettriche hanno infatti già iniziato a competere sul prezzo in alcune aree geografiche, portando ad una riduzione delle tariffe.

Luce come fare?
Luce elettrica, funzioni (Phme.it)

Secondo Luigi Gabriele, presidente dell’associazione Consumerismo, aderire al servizio a tutele graduali comporta notevoli benefici sia economici sia contrattuali. È stato calcolata una stima di risparmio annuo intorno ai 130 euro; inoltre, le condizioni contrattuali sono stabilite dall’autorità garantendo maggiore sicurezza ai consumatori. Anche Assoutenti conferma questi vantaggi parlando addirittura di un risparmio annuo fino a 297 euro.

Nonostante i potenziali benefici economici legati al passaggio alle tutele graduali, emerge la critica verso l’assenza di una campagna informativa adeguata che illustri chiaramente queste opportunità ai consumatori. A maggio 2024 solo poche migliaia di utenti hanno fatto ritorno al mercato tutelato dall’ambito libero – un numero esiguo se confrontiamo con il risparmio atteso.

In questo periodo transitorio cresce anche l’attenzione verso possibili pubblicità ingannevoli o truffe telefoniche mirate ad attrarre nuovi clienti con offerte fuorvianti. L’Arera insieme all’Antitrust ha lanciata la campagna “Difenditi così” proprio per sensibilizzare i consumatori su come proteggersi da queste minacce: ricordando sempre che è diritto del consumatore identificare chiaramente l’operatore che propone l’offerta e che nessun contratto deve essere concluso precipitosamente via telefono.

Impostazioni privacy